Foto di Copertina x LA FINESTRA il libro di Maderna è in ristampa! Arricchito di altre notizie/racconti ..Prenotalo da rio-4658@libero.it http://www.acraccademia.it/ Il canale di r1e9p4o6 SOLIDARIETA’. INAUGURATO LO SPORTELLO CASA DI VIA APPENNINI Milano, 1° aprile 2011 – E’ stato inaugurato oggi lo Sportello Casa di via Appennini 98, un’iniziativa dell’Assessorato comunale alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali. Lo Sportello Casa fa parte del progetto “Star bene a Milano: un’ipotesi concreta di integrazione abitativa”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per promuovere azioni di prevenzione dell’emarginazione e del disagio. Lo sportello sarà gestito dalla cooperativa Lo Scrigno che offrirà un servizio di accoglienza e informazione per chi ricerca soluzioni abitative relativamente ad alloggi di edilizia residenziale pubblica, canoni calmierati, alloggi temporanei, abitazioni gestite da cooperative sociali, interventi a sostegno delle spese per l’affitto, norme che regolano l’affitto e la compravendita immobiliare.Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30, martedì dalle 14.30 alle 18.30, giovedì dalle 9.30 alle 13.30, venerdì dalle 14.30 alle 19.00 e ogni primo e terzo sabato del mese, dalle 9.00 alle 13.00. Oltre alla sede di via Appennini, prossimamente verrà aperto uno Sportello Casa anche in viale Ortles 69, presso la Casa di accoglienza, che funzionerà il mercoledì dalle 9.30 alle 13.30. |
"..i volontari x la parola ai cittadini x il 2018! Non pretendiamo che le cose cambino, se poi continuiamo a fare le stesse cose". Rio e Repo dicono che.'e lo scriveva A. Einstein! OCCORRE CAMBIARE .. dice ACR-CRV!.. e Onlus di fatto tu lo sai! Se ami una persona.. pensala.. non ignorarla.. la perdi, ricorda ..sai che la parola spinge..ma, l'esempio .. trascina! Ciao .. NO AL BULLISMO e SALUTE .. sai che mi manchi, abbi fiducia!.. sono rose? non mi pare! DA..RIO .. CMQ eri Unica! Ora? Chissa!
.. una VITA contro il bullismo!
Missione: “Oscar "NO AI BULLISMI con un aiuto CONCRETO ai GIOVANI" di Crv-ACR -Onlus di fatto
https://www.acraccademia.it/Il%20Triangolo%20Lariano%20pag%201.html
https://www.acraccademia.it/Il%20Triangolo%20Lariano%20pag%201.html
giovedì 31 marzo 2011
Vuoi venire a fare merenda alle porte di Milano, a Zibido S. G.? Copertina del libro LA FINESTRA di G. Maderna.. in Stampa!
venerdì 18 marzo 2011
giovedì 17 marzo 2011
Agenda di impegni e appuntamenti di e con ACR-ONLUS..
Elenco degli appuntamenti:
-2 e 3 aprile 2011 Sab e Dom. h 10/20, Cascina Sellanuova Milano (M Bisceglie)
-------------------------------------------------- "Parole & Pulire...
-4 aprile 2011 Lun. " 16,30 Palazzo Marino Stampa-Giornalismo a Milano
-5 " Mar. " 18,30 Bibl. "Sicilia"Milano "pc. base
-6 " Merc. " 19,10/21,10 Corso di PC-Base al Centro x Giovani di C.tà Nuova -
-7 " Giov. " 16/17 Navigare con il PC-Internet e Posta alla Bibliot.Baggio
-" " " " 10/12 Palazzo Marino Stampa-Giornalismo a Milano
-8 " Ven. " 19/20 C.so di PC in Via Silvio Pellico 1 Milano (M duomo).
-9 e 10 Sab./Dom." Sede di Sanremo Piazza Cassini 12-Centro Ascolto in Sede
.. per il resto http://www.acraccademia.it/
-2 e 3 aprile 2011 Sab e Dom. h 10/20, Cascina Sellanuova Milano (M Bisceglie)
-------------------------------------------------- "Parole & Pulire...
-4 aprile 2011 Lun. " 16,30 Palazzo Marino Stampa-Giornalismo a Milano
-5 " Mar. " 18,30 Bibl. "Sicilia"Milano "pc. base
-6 " Merc. " 19,10/21,10 Corso di PC-Base al Centro x Giovani di C.tà Nuova -
-7 " Giov. " 16/17 Navigare con il PC-Internet e Posta alla Bibliot.Baggio
-" " " " 10/12 Palazzo Marino Stampa-Giornalismo a Milano
-8 " Ven. " 19/20 C.so di PC in Via Silvio Pellico 1 Milano (M duomo).
-9 e 10 Sab./Dom." Sede di Sanremo Piazza Cassini 12-Centro Ascolto in Sede
.. per il resto http://www.acraccademia.it/
mercoledì 16 marzo 2011
OSCAR .. DI POESIA E CONTRO IL BULLISMO.. SI' .. ma con il comune di Milano? Eccolo... da Acr!
http://www.youtube.com/user/oceanoacronlus#p/f/75/GcLdkhyFe7s
http://www.youtube.com/user/oceanoacronlus#p/f/41/9kB4z1FBQRk
http://www.comuni-italiani.it/015/146/amm.html
http://www.youtube.com/user/oceanoacronlus#p/f/41/9kB4z1FBQRk
http://milano.repubblica.it/context-nav/don+Gino+Rigoldi http://www.youtube.com/user/oceanoacronlus#p/f/91/y7efC8-7Apw |
http://www.acraccademia.it/ |
Da... Rio.. Acr? Sì GRAZIE! Buona vita...
http://www.youtube.com/user/r1e9p4o6 |
http://www.youtube.com/user/r1e9p4o6#p/a/f/0/GPItBBDacUw |
Milano, marzo 2011 – mercoledì 16 marzo, alle ore 12.30, in Sala
Stampa a Palazzo Marino, l'assessore allo Sport e Tempo Libero Alan Rizzi parteciperà alla presentazione del campionato del mondo di trial indoor –Gran Premio d’Italia, in programma sabato 19 marzo presso il Mediolanum Forum. segue.. mercoledì 16 marzo, alle ore 24.00, all’Arco della Pace, l’assessore alla Salute Giampaolo Landi darà il via alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia con la “Midnight run”, la maratona anti-sballo. http://www.youtube.com/user/r1e9p4o6#p/a/f/2/yN9DXo79rUY
MILANO SEMPLICE...IL SINDACO MORATTI E l'ASSESSORE PILLITTERI INAUGURANO LA SEDE DI VIALE LEGIONI ROMANE
Milano, marzo 2011 - mercoledì 16 marzo, alle ore 12, in viale Legioni Romane 54, il Sindaco Letizia Moratti e l’Assessore alla Qualità, Servizi al Cittadino e Semplificazione, Servizi Civici Stefano Pillitteri inaugureranno la sede anagrafica ristrutturata.
http://www.acraccademia.it/
martedì 15 marzo 2011
150° anni d'unità d'Italia!.. Ist. F. Santi.. Riceviamo e Pubblichiamo x i lettori di Acr e il milanese!
CENTOCINQUANT'ANNI DI STORIA ...OGGI !"Mostra internazionale d'arte contemporanea promossa dall'Istituto Fernando Santi- Budrio (BO) dal 19 marzo al 17 aprile 2010
L'Istituto Fernando Santi per commemorare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia ha promosso una Mostra internazionale d'arte contemporanea: "Centocinquant'anni di storia .oggi!" curata da Enzo Marino .
L'iniziativa in collaborazione con il Comune di Budrio, con Free International Artist e con l'associazione "Senza Confini" si svolgerà nella Chiesa di San Domenico, piazza Antonio da Budrio - Budrio (BO) dal 19 marzo/17 aprile 2011.
Interverranno all'apertura della mostra Enzo Marino presidente Free Internazional Artists, Carlo Castelli sindaco di Budrio e Renzo Bonoli presidente di "Senza Confini".
Con la mostra si è voluto rivisitare i valori etico-civili risorgimentali attraverso una narrazione particolare e moderna, ponte fantastico tra le generazioni che vollero l'Unità d'Italia, fra quelli che contribuirono a costruirla e a difenderla e coloro che ancora oggi sono impegnati per la sua salvaguardia.
La mostra che fa seguito alla precedente di Bergamo e Montevideo per i 200 anni dalla nascita di Garibaldi,vuole anche delineare l'immagine di un periodo storico attraverso il linguaggio delle arti con la specificità di artisti di nazionalità e culture diversissime che hanno voluto esprimere la propria idea artistica sulla nostra unità nazionale. Un catalogo della mostra illustrato con tutte le opere esposte verrà distribuito ai visitatori.
...
YOU-IFS video
In questo video intervistamo Rino Giuliani Vice Presidente della Consulta Nazionale dell'Emigrazione sull'imminente ricorrenza del prossimo 17 marzo dei 150 anni di vita dell'Italia, su quale idea si sia fatto sulle commemorazioni che si stanno svolgendo in questi primi mesi dell'anno. Se il Governo italiano abbia fatto quanto necessario a solennizzare una tappa così importante per tutti gli Italiani. Su cosa pensano di fare le Associazioni degli Italiani all'estero, che tanto hanno fatto per tenere viva l'identità nazionale, per promuovere degnamente la ricorrenza dei 150 anni di unità d'Italia.
CLICCA QUI per vedere l' Intervista a Rino Giuliani
--------------------------------------------------------------------------------
COMUNICATO STAMPA da Libreria Coop Statale via Festa del Perdono, 12 - Milano
Martedì 15 marzo alle 17.30 incontro con Antonio Bassolino per la presentazione del suo libro "Napoli Italia" (Guida Editore). Intervengono Pierfrancesco Majorino, Alessandro Mendini e Mimmo Paladino.
Mercoledì 16 marzo alle 18.30 incontro con Massimo Terni per la presentazione del suo libro "La mano invisibile della politica" (Garzanti). Ne discutono con l'autore Giulio Giorello e Paolo Calzini.
Su richiesta all' info@acraccademia.it i comunicati.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE... fatto da rio-4658@libero.it
Ufficio stampa librerie.coop tel. 051 6041438 fax 051 6041451
ufficio.stampa@librerie.coop.it
http://www.acraccademia.it/
http://www.librerie.coop.it/
L'Istituto Fernando Santi per commemorare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia ha promosso una Mostra internazionale d'arte contemporanea: "Centocinquant'anni di storia .oggi!" curata da Enzo Marino .
L'iniziativa in collaborazione con il Comune di Budrio, con Free International Artist e con l'associazione "Senza Confini" si svolgerà nella Chiesa di San Domenico, piazza Antonio da Budrio - Budrio (BO) dal 19 marzo/17 aprile 2011.
Interverranno all'apertura della mostra Enzo Marino presidente Free Internazional Artists, Carlo Castelli sindaco di Budrio e Renzo Bonoli presidente di "Senza Confini".
Con la mostra si è voluto rivisitare i valori etico-civili risorgimentali attraverso una narrazione particolare e moderna, ponte fantastico tra le generazioni che vollero l'Unità d'Italia, fra quelli che contribuirono a costruirla e a difenderla e coloro che ancora oggi sono impegnati per la sua salvaguardia.
La mostra che fa seguito alla precedente di Bergamo e Montevideo per i 200 anni dalla nascita di Garibaldi,vuole anche delineare l'immagine di un periodo storico attraverso il linguaggio delle arti con la specificità di artisti di nazionalità e culture diversissime che hanno voluto esprimere la propria idea artistica sulla nostra unità nazionale. Un catalogo della mostra illustrato con tutte le opere esposte verrà distribuito ai visitatori.
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YOU-IFS video
In questo video intervistamo Rino Giuliani Vice Presidente della Consulta Nazionale dell'Emigrazione sull'imminente ricorrenza del prossimo 17 marzo dei 150 anni di vita dell'Italia, su quale idea si sia fatto sulle commemorazioni che si stanno svolgendo in questi primi mesi dell'anno. Se il Governo italiano abbia fatto quanto necessario a solennizzare una tappa così importante per tutti gli Italiani. Su cosa pensano di fare le Associazioni degli Italiani all'estero, che tanto hanno fatto per tenere viva l'identità nazionale, per promuovere degnamente la ricorrenza dei 150 anni di unità d'Italia.
CLICCA QUI per vedere l' Intervista a Rino Giuliani
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COMUNICATO STAMPA da Libreria Coop Statale via Festa del Perdono, 12 - Milano
Martedì 15 marzo alle 17.30 incontro con Antonio Bassolino per la presentazione del suo libro "Napoli Italia" (Guida Editore). Intervengono Pierfrancesco Majorino, Alessandro Mendini e Mimmo Paladino.
Mercoledì 16 marzo alle 18.30 incontro con Massimo Terni per la presentazione del suo libro "La mano invisibile della politica" (Garzanti). Ne discutono con l'autore Giulio Giorello e Paolo Calzini.
Su richiesta all' info@acraccademia.it i comunicati.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE... fatto da rio-4658@libero.it
Ufficio stampa librerie.coop tel. 051 6041438 fax 051 6041451
ufficio.stampa@librerie.coop.it
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venerdì 11 marzo 2011
Sanremo acr IL SANREMESE! 3402707829 rio-4658@libero.it
INVITO alla CONFERENZA STAMPA
La S.V. è invitata alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione "E' Benessere" che si terrà martedì 15 marzo alle 12.00 presso la sala Ranuncolo - Palafiori.
Alla conferenza stampa parteciperanno:
Mauro Benedetti, organizzatore dell'evento;
Giuseppe Di Meco, Assessore alla Promozione Turistica Comune di Sanremo;
Giorgio Giuffra , Amministratore Unico Sanremo Promotion S.p.A.
Cordialmente.
Sara Alessandri Ufficio Stampa Sanremo Promotion S.p.A.
.........................................................................
Palafiori Corso Garibaldi snc 18038 SANREMO Tel. + 39 0184 591600
Fax + 39 0184 547563 Mobile + 39 333 5484900
E-mail: sara.alessandri@sanremopromotion.com
http://www.sanremopromotion.com/
http://www.acraccademia.it/
La S.V. è invitata alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione "E' Benessere" che si terrà martedì 15 marzo alle 12.00 presso la sala Ranuncolo - Palafiori.
http://www.acraccademia.it/ |
Mauro Benedetti, organizzatore dell'evento;
Giuseppe Di Meco, Assessore alla Promozione Turistica Comune di Sanremo;
Giorgio Giuffra , Amministratore Unico Sanremo Promotion S.p.A.
Cordialmente.
Sara Alessandri Ufficio Stampa Sanremo Promotion S.p.A.
.........................................................................
Palafiori Corso Garibaldi snc 18038 SANREMO Tel. + 39 0184 591600
Fax + 39 0184 547563 Mobile + 39 333 5484900
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martedì 8 marzo 2011
Acr/Crv? Sì grazie.... e www.acraccademia.it x il 150°.. io la bandiera? Ma certo che la espongo!
http://accademiuniversita.blogspot.com/ |
Milano, 2011 – Lunedì 14 marzo, in occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, alle ore 17.45, da piazza Fontana partirà il Tram storico meneghino illuminato di tricolore e alle ore 18.30 verrà accesa la volta dell’Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele.
Saranno presenti il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo e il Presidente di Atm Elio Catania.
http://www.acraccademia.it/
Il Presidente podesta' ci invita.. tutti! a cura di Acr
http://oscarinternazdellapoesia.blogspot.com/ |
http://www.acraccademia.it/ |
Siamo lieti di invitarvi a Palazzo Isimbardi domenica 13 marzo 2011, alle ore 15.00, per il consueto incontro mensile dei cittadini con il Presidente e la Giunta. Questa domenica nel corso dell'incontro sarà inaugurata la mostra "Tra terra e cielo", curata dal Laboratorio di ricerca terapeutica artistica dell'Ospedale Fatebenefratelli, in collaborazione con l'Associazione LiberaMente e l'Accademia di belle Arti di Brera. Alla fine dell’incontro seguirà un caffè in musica.
Ingresso gratuito da Corso Monforte 35. E' gradita l'iscrizione compilando il form al link http://www.provincia.milano.it/news/domenica_palazzo/domenica_palazzo_prenotazione.html
Per ulteriori informazioni potete consultare l'indirizzo http://www.provincia.milano.it/news/domenica_palazzo/index.html
http://www.acraccademia.it/
sabato 5 marzo 2011
giovedì 3 marzo 2011
acr/crv.. i giornali.. e i racconti a cura di Rosanna Grallo! 5 Marzo 2011
APPUNTAMENTO CON IL DESTINO
di Rosanna Grallo (Oscar Int. contro il BULLISMO del 2010)
In una calda notte d’agosto, in una località balneare, lungo la scogliera che costeggia il mare, un paesaggio incantevole appare alla vista di chi percorre questo pezzo di costiera. Tutto è meravigliosamente invitante, case arroccate su crostoni di rocce, curve mozzafiato attraversano la litoranea, vegetazione a tratti molto fitta e sotto, il mare, lambisce le rocce corrose dal sale. Sono le quattro del mattino, un gruppo di ragazzi si accinge a ritornare alle proprie abitazioni dopo una notte di divertimenti, sono tutti reduci da una serata trascorsa in discoteca. Le vetture dei ragazzi sono di media e grossa cilindrata, la comitiva era formata da 15 ragazzi: il primo che lasciò la comitiva fu Antonio per motivi di lavoro, dopo fu la volta di Luigi che per noia lasciò il gruppo alle due, verso le tre e mezzo anche Filippo decise di anticipare il rientro insieme a Lucrezia e Marisol, ma quest’ultima, improvvisamente decise di restare e tornare a casa con Marco. A nulla valsero i consigli dell’amica Lucrezia, Marisol fu irremovibile. Quando il resto della comitiva decise di fare ritorno a casa si formarono i gruppi. Su una vettura salirono Anacleto, Giosuè, Marika e Carmela. Sulla seconda vettura presero posto Salvatore, Fabio, Maria, Antonietta e Francesca, Marco e Marisol presero posto su una biposto di grossa cilindrata e partirono per primi. Marco iniziò a guidare aumentando la velocità sempre più, complice il tasso alcolico molto elevato riscontrato nelle analisi del sangue. La vettura correva sempre più sotto lo sguardo attonito degli amici che seguivano domandandosi come mai una velocità così elevata su una strada altamente pericolosa, tutta curve a picco sul mare; ma tutto ciò resterà un mistero senza risposta. All’improvviso l’auto scomparve agli occhi dei ragazzi e in prossimità di una curva la biposto, a una velocità folle di 220 km orari, iniziò a sbandare paurosamente e piroettando su se stessa finì come un proiettile contro una vettura che viaggiava in senso inverso investendola in pieno. L’urto fu terribile, sull’asfalto restarono solo un groviglio di lamiere contorte. Marco nell’urto venne sbalzato fuori dall’abitacolo e al suo posto finì con tutto il sedile Marisol, nonostante fosse legata con la cintura. Ciò non bastò a salvarle la vita. Il povero ragazzo che viaggiava sulla vettura in senso inverso, venne violentemente colpito, nell’urto riportò la frattura e lo spostamento del bacino, alcune costole incrinate, escoriazioni in tutto il corpo e un braccio fratturato. La prognosi fu di oltre quaranta giorni. Le vetture furono quasi totalmente distrutte. Agli occhi dei soccorritori accorsi sul luogo del disastro, si presentò una scena apocalittica. Il primo a prestare soccorso ai ragazzi, fu un medico anestesista, che fortunatamente si trovava in vacanza nella villa proprio di fronte all’incidente. Quando si recò sul luogo, si rese conto che per la giovane Marisol purtroppo non vi era più nulla da fare. La giovane era completamente incastrata tra le lamiere della macchina con il collo rotto, completamente reclinato su un lato, le mani sul viso nell’atto estremo di difendere il volto dal terribile impatto. Il dottor Primavalle, resosi conto della terribile situazione cercò di soccorrere Marco che versava in gravissime condizioni. Quando arrivarono i soccorritori avvisati telefonicamente dal dottor Primavalle, anche a loro la scena che si presentò fu terribile: Marco presentava emorragie interne gravissime, alcuni organi erano irrimediabilmente compromessi, il coma sopraggiunto immediatamente divenne poi irreversibile. Con molta difficoltà i vigili del fuoco tentarono di estrarre il corpo della giovane Marisol, orribilmente incastrato tra le lamiere. Per poterla estrarre dovettero segare le lamiere dell’ auto, le sue gambe, già terribilmente distrutte, vennero ulteriormente maltrattate e il volto fu reso irriconoscibile dal terribile impatto. La povera Marisol era orrendamente sfigurata e ancor più atroce fu cercare di ricomporre quel corpo straziato. Che terribile destino. Quando sul posto giunsero gli amici, la scena che si presentò ai loro occhi fu terribile: urla raccapriccianti, scene di panico, non si davano pace per quanto era accaduto. Molti ragazzi si sentirono male e dovettero essere sedati, ad altri venne in soccorso la moglie del dottore distribuendo acqua e zucchero. Nel frattempo il povero ragazzo sopravvissuto, si lamentava fortemente per le sue lesioni e seppure non in pericolo di vita le sue condizioni erano pur sempre gravi. Dopo il difficile compito dei soccorritori quello che si presentava era decisamente forte, anche il giovane dell’altra vettura venne soccorso e portato in ospedale. A questo punto, la parte più difficile che nessuno voleva affrontare, era dare la notizia ai parenti che recatisi sul posto volevano vedere i loro congiunti ed erano in cerca di una spiegazione di quanto accaduto. Non riuscivano a capacitarsi e inebetiti cercavano una risposta tra i presenti. Un lungo silenzio scese sul luogo del disastro, troppo lungo da sopportare, rotto solo dall’arrivo della madre della giovane Marisol, che alla vista di quello che restava dell’auto e di quel corpo coperto da un lenzuolo, cadde in un pianto disperato. Quella donna voleva solo risvegliare la figlia con il suo pianto, voleva solo cullarla tra le sue braccia ma non le fu possibile, i carabinieri la fermarono. Era impossibile vederla, soprattutto per una madre. Povera ragazza orrendamente offesa nel corpo. Lei, la madre, arrivò nella pia speranza di trovarla viva, per telefono le dissero solo che era successo un grave incidente dove sua figlia era rimasta coinvolta riportando gravi ferite. Nessuno era riuscito a dire alla madre che la sua fanciulla era morta nel tremendo impatto. La fanciulla venne portata direttamente all’obitorio dell’ospedale, quella mattina su tutto il paese regnava un silenzio innaturale, anche il sole piangeva, era triste e i suoi raggi non riscaldavano, sulla costiera aleggiava qualcosa di strano. In tutto il paesino venne decretato il lutto cittadino per tre giorni, il paese si spense, i locali aperti ma senza musica, i pub aperti ma con insegne e luci basse, anche in spiaggia cessò di colpo la musica, in piazza vennero sospese tutte le manifestazioni in calendario, anche le luci per un po’ vennero abbassate, tutto il paese partecipò al dolore dei congiunti. Il giorno dei funerali partecipò tutto il paese per primi vennero celebrati quelli di Marisol una bara bianca, con un cuscino di fiori delicati come la fanciulla, per tutto il paese sfilò la bara portata a spalla dagli amici e, al passaggio nei vicoli dove solitamente si soffermava con gli amici, un lungo applauso la salutò. Il giorno dopo vennero celebrati i funerali di Marco, anche per lui partecipò tutto il paese, anche per lui come per Marisol, gli amici e le amiche indossarono una maglietta nera in segno di lutto e portarono la bara bianca sulle spalle con un cuscino di rose bianche e iris gialli. Quando gli amici iniziarono il corteo con la bara in direzione del cimitero, nella piazza principale si levò un urlo, tutti tacquero, fecero roteare la bara sulle spalle e un lungo applauso lo salutò per ben due volte, tutta la strada per entrambi i funerali fu tappezzata di fiori bianchi e tanti messaggi lasciati da amici conoscenti e sconosciuti. Ora le due bare riposano nel piccolo cimitero di paese, arroccato sulle rocce a picco sul mare. L’infrangersi delle onde sulle rocce, il vento che si insinua tra i cipressi sembra canti una nenia, per rendere più sereno il loro lungo sonno. Tutto è tornato come prima, la scogliera è tornata ad essere oggetto di sfide da parte di tanti giovani, che, per evadere dalla noia la sfidano dopo una serata di allegri bagordi. Un mistero o leggenda aleggia tutto intorno, si racconta, che quando un giovane o una ragazza oltrepassino pericolosamente la velocità, dal nulla si alzino due nuvole che rallentano dolcemente la vettura e in un soffio volano via pensando che un’altra vita è stata salvata.
Questo racconto è dedicato alla memoria di due giovani precocemente strappati alla vita in una notte d’estate dopo aver bevuto e creduto di riuscire a sfidare il destino correndo su una strada che li aveva fatti incontrare e perdersi allo stesso tempo. I nomi e i luoghi per motivi di privacy sono stati opportunamente cambiati ed ogni riferimento è puramente casuale.
http://www.acraccademia.it/ (riproduzione vietata)
http://www.acraccademia.it/ |
di Rosanna Grallo (Oscar Int. contro il BULLISMO del 2010)
In una calda notte d’agosto, in una località balneare, lungo la scogliera che costeggia il mare, un paesaggio incantevole appare alla vista di chi percorre questo pezzo di costiera. Tutto è meravigliosamente invitante, case arroccate su crostoni di rocce, curve mozzafiato attraversano la litoranea, vegetazione a tratti molto fitta e sotto, il mare, lambisce le rocce corrose dal sale. Sono le quattro del mattino, un gruppo di ragazzi si accinge a ritornare alle proprie abitazioni dopo una notte di divertimenti, sono tutti reduci da una serata trascorsa in discoteca. Le vetture dei ragazzi sono di media e grossa cilindrata, la comitiva era formata da 15 ragazzi: il primo che lasciò la comitiva fu Antonio per motivi di lavoro, dopo fu la volta di Luigi che per noia lasciò il gruppo alle due, verso le tre e mezzo anche Filippo decise di anticipare il rientro insieme a Lucrezia e Marisol, ma quest’ultima, improvvisamente decise di restare e tornare a casa con Marco. A nulla valsero i consigli dell’amica Lucrezia, Marisol fu irremovibile. Quando il resto della comitiva decise di fare ritorno a casa si formarono i gruppi. Su una vettura salirono Anacleto, Giosuè, Marika e Carmela. Sulla seconda vettura presero posto Salvatore, Fabio, Maria, Antonietta e Francesca, Marco e Marisol presero posto su una biposto di grossa cilindrata e partirono per primi. Marco iniziò a guidare aumentando la velocità sempre più, complice il tasso alcolico molto elevato riscontrato nelle analisi del sangue. La vettura correva sempre più sotto lo sguardo attonito degli amici che seguivano domandandosi come mai una velocità così elevata su una strada altamente pericolosa, tutta curve a picco sul mare; ma tutto ciò resterà un mistero senza risposta. All’improvviso l’auto scomparve agli occhi dei ragazzi e in prossimità di una curva la biposto, a una velocità folle di 220 km orari, iniziò a sbandare paurosamente e piroettando su se stessa finì come un proiettile contro una vettura che viaggiava in senso inverso investendola in pieno. L’urto fu terribile, sull’asfalto restarono solo un groviglio di lamiere contorte. Marco nell’urto venne sbalzato fuori dall’abitacolo e al suo posto finì con tutto il sedile Marisol, nonostante fosse legata con la cintura. Ciò non bastò a salvarle la vita. Il povero ragazzo che viaggiava sulla vettura in senso inverso, venne violentemente colpito, nell’urto riportò la frattura e lo spostamento del bacino, alcune costole incrinate, escoriazioni in tutto il corpo e un braccio fratturato. La prognosi fu di oltre quaranta giorni. Le vetture furono quasi totalmente distrutte. Agli occhi dei soccorritori accorsi sul luogo del disastro, si presentò una scena apocalittica. Il primo a prestare soccorso ai ragazzi, fu un medico anestesista, che fortunatamente si trovava in vacanza nella villa proprio di fronte all’incidente. Quando si recò sul luogo, si rese conto che per la giovane Marisol purtroppo non vi era più nulla da fare. La giovane era completamente incastrata tra le lamiere della macchina con il collo rotto, completamente reclinato su un lato, le mani sul viso nell’atto estremo di difendere il volto dal terribile impatto. Il dottor Primavalle, resosi conto della terribile situazione cercò di soccorrere Marco che versava in gravissime condizioni. Quando arrivarono i soccorritori avvisati telefonicamente dal dottor Primavalle, anche a loro la scena che si presentò fu terribile: Marco presentava emorragie interne gravissime, alcuni organi erano irrimediabilmente compromessi, il coma sopraggiunto immediatamente divenne poi irreversibile. Con molta difficoltà i vigili del fuoco tentarono di estrarre il corpo della giovane Marisol, orribilmente incastrato tra le lamiere. Per poterla estrarre dovettero segare le lamiere dell’ auto, le sue gambe, già terribilmente distrutte, vennero ulteriormente maltrattate e il volto fu reso irriconoscibile dal terribile impatto. La povera Marisol era orrendamente sfigurata e ancor più atroce fu cercare di ricomporre quel corpo straziato. Che terribile destino. Quando sul posto giunsero gli amici, la scena che si presentò ai loro occhi fu terribile: urla raccapriccianti, scene di panico, non si davano pace per quanto era accaduto. Molti ragazzi si sentirono male e dovettero essere sedati, ad altri venne in soccorso la moglie del dottore distribuendo acqua e zucchero. Nel frattempo il povero ragazzo sopravvissuto, si lamentava fortemente per le sue lesioni e seppure non in pericolo di vita le sue condizioni erano pur sempre gravi. Dopo il difficile compito dei soccorritori quello che si presentava era decisamente forte, anche il giovane dell’altra vettura venne soccorso e portato in ospedale. A questo punto, la parte più difficile che nessuno voleva affrontare, era dare la notizia ai parenti che recatisi sul posto volevano vedere i loro congiunti ed erano in cerca di una spiegazione di quanto accaduto. Non riuscivano a capacitarsi e inebetiti cercavano una risposta tra i presenti. Un lungo silenzio scese sul luogo del disastro, troppo lungo da sopportare, rotto solo dall’arrivo della madre della giovane Marisol, che alla vista di quello che restava dell’auto e di quel corpo coperto da un lenzuolo, cadde in un pianto disperato. Quella donna voleva solo risvegliare la figlia con il suo pianto, voleva solo cullarla tra le sue braccia ma non le fu possibile, i carabinieri la fermarono. Era impossibile vederla, soprattutto per una madre. Povera ragazza orrendamente offesa nel corpo. Lei, la madre, arrivò nella pia speranza di trovarla viva, per telefono le dissero solo che era successo un grave incidente dove sua figlia era rimasta coinvolta riportando gravi ferite. Nessuno era riuscito a dire alla madre che la sua fanciulla era morta nel tremendo impatto. La fanciulla venne portata direttamente all’obitorio dell’ospedale, quella mattina su tutto il paese regnava un silenzio innaturale, anche il sole piangeva, era triste e i suoi raggi non riscaldavano, sulla costiera aleggiava qualcosa di strano. In tutto il paesino venne decretato il lutto cittadino per tre giorni, il paese si spense, i locali aperti ma senza musica, i pub aperti ma con insegne e luci basse, anche in spiaggia cessò di colpo la musica, in piazza vennero sospese tutte le manifestazioni in calendario, anche le luci per un po’ vennero abbassate, tutto il paese partecipò al dolore dei congiunti. Il giorno dei funerali partecipò tutto il paese per primi vennero celebrati quelli di Marisol una bara bianca, con un cuscino di fiori delicati come la fanciulla, per tutto il paese sfilò la bara portata a spalla dagli amici e, al passaggio nei vicoli dove solitamente si soffermava con gli amici, un lungo applauso la salutò. Il giorno dopo vennero celebrati i funerali di Marco, anche per lui partecipò tutto il paese, anche per lui come per Marisol, gli amici e le amiche indossarono una maglietta nera in segno di lutto e portarono la bara bianca sulle spalle con un cuscino di rose bianche e iris gialli. Quando gli amici iniziarono il corteo con la bara in direzione del cimitero, nella piazza principale si levò un urlo, tutti tacquero, fecero roteare la bara sulle spalle e un lungo applauso lo salutò per ben due volte, tutta la strada per entrambi i funerali fu tappezzata di fiori bianchi e tanti messaggi lasciati da amici conoscenti e sconosciuti. Ora le due bare riposano nel piccolo cimitero di paese, arroccato sulle rocce a picco sul mare. L’infrangersi delle onde sulle rocce, il vento che si insinua tra i cipressi sembra canti una nenia, per rendere più sereno il loro lungo sonno. Tutto è tornato come prima, la scogliera è tornata ad essere oggetto di sfide da parte di tanti giovani, che, per evadere dalla noia la sfidano dopo una serata di allegri bagordi. Un mistero o leggenda aleggia tutto intorno, si racconta, che quando un giovane o una ragazza oltrepassino pericolosamente la velocità, dal nulla si alzino due nuvole che rallentano dolcemente la vettura e in un soffio volano via pensando che un’altra vita è stata salvata.
Questo racconto è dedicato alla memoria di due giovani precocemente strappati alla vita in una notte d’estate dopo aver bevuto e creduto di riuscire a sfidare il destino correndo su una strada che li aveva fatti incontrare e perdersi allo stesso tempo. I nomi e i luoghi per motivi di privacy sono stati opportunamente cambiati ed ogni riferimento è puramente casuale.
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