Riceviamo... e volentieri pubblichiamo...
LETTERA AL DIRETTORE
DELL'AVANTI
come ha già sottolineato Angelo Sollazzo,
alla lettera di Riccardo Nencini diffusa in vario modo nei gironi scorsi, dovrà
seguire una risposta collettiva. Per quanto mi riguarda, per amore di verità, mi
interessa ricordare ai compagni che, rispetto ai fatti del 2013 legati alla
presentazione o meno della lista del PSI alle elezioni politiche, la mia
posizione fu chiara fin dall’inizio, dall’ultima assemblea nazionale del partito
tenuta a Roma a metà dicembre 2012 fino ai giorni più confusi e concitati della
prime settimane di gennaio, quando maturò nel Segretario la convinzione che si
dovesse andare a trattare qualche posto nelle liste del PD anziché presentare la
nostra lista autonoma.
Lista che con qualsiasi risultato, anche il
peggiore, ci avrebbe consentito di avere un numero di eletti maggiore di quello
che poi abbiamo ottenuto. Naturalmente si venne a dire che il PD non ci avrebbe
dato l’apparentamento, ma non è così. E’ che l’apparentamento non l ‘avevamo mai
chiesto con convinzione. E a riprova, nessuna raccolta di firme per la
presentazione della lista era mai stata avviata. Perché? Perché la lista avrebbe
determinato l’elezione dei migliori nei diversi territori più forti e non
avrebbe consentito una trattativa che partiva dai nomi da eleggere e non dagli
interessi generali del Partito. E’ vero, io ero distante da Roma come dice
Nencini, “perchè in quei giorni si curava da una brutta malattia” ma non ero
assente. Ho seguito passo passo via telefono , ed anche tu lo sai, la storia di
questa tormentata vicenda. E coerentemente nelle settimane successive con un
lunga lettera, che forse qualche compagno ancora ricorda, in dissenso con le
decisioni prese mi dimisi dalla segretaria nazionale. A chi ancora oggi
sostiene, che diedi le dimissioni in dissenso con le candidature, ricordo
un'altra volta che la lista non avrebbe premiato collegi deboli come quello
Milano per esempio. Quindi in gioco non c’erano le sorti di questo o quel
compagno, ma solo la possibilità di dare al partito deputati dignitosamente
eletti sulle proprie liste. Certamente la nostra lista non avrebbe nemmeno
consentito una scelta di candidati fatti cadere sulla testa della singole realtà
provinciale del partito come di fatto, salvo un’eccezione, è
avvenuto.
A presto
Biscardini
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"..i volontari x la parola ai cittadini x il 2018! Non pretendiamo che le cose cambino, se poi continuiamo a fare le stesse cose". Rio e Repo dicono che.'e lo scriveva A. Einstein! OCCORRE CAMBIARE .. dice ACR-CRV!.. e Onlus di fatto tu lo sai! Se ami una persona.. pensala.. non ignorarla.. la perdi, ricorda ..sai che la parola spinge..ma, l'esempio .. trascina! Ciao .. NO AL BULLISMO e SALUTE .. sai che mi manchi, abbi fiducia!.. sono rose? non mi pare! DA..RIO .. CMQ eri Unica! Ora? Chissa!
.. una VITA contro il bullismo!
Missione: “Oscar "NO AI BULLISMI con un aiuto CONCRETO ai GIOVANI" di Crv-ACR -Onlus di fatto
https://www.acraccademia.it/Il%20Triangolo%20Lariano%20pag%201.html
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venerdì 18 settembre 2015
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