MAFIA. COMUNE, VILLA E TERRENI A CHIARAVALLE E ALTRI 12 BENI CONFISCATI RESTITUITI ALLA CITTÀ
Assessore Majorino: “Saranno utilizzati dalle associazioni per aiutare famiglie in difficoltà, padri e madri separati, donne vittime di violenza” Milano, 1 agosto 2013 – Un complesso immobiliare con annesso terreno agricolo di venti ettari a Chiaravalle, oltre a otto appartamenti e a quattro box sparsi in tutta la città. Beni sottratti alla mafia che il Comune adesso mette a disposizione della collettività per finalità sociali. Le realtà interessate - comunità, enti e associazioni - hanno tempo fino al 28 ottobre per candidarsi alla gestione del complesso immobiliare di via Sant’Arialdo 69: si tratta di una proprietà situata nell’area dell’abbazia di Chiaravalle, composta da due tipiche grandi case lombarde, un vasto giardino con frutteto e un terreno agricolo. Per gli altri dodici beni, invece, la scadenza per richiederne l’assegnazione è fissata al 30 settembre. “Proseguiamo con decisione sulla strada della legalità - ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino -. A giugno il complesso di Sant’Arialdo è stato consegnato al Sindaco dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati e oggi apriamo il bando per assegnarlo alle realtà del sociale. Il bene sarà destinato a progetti per famiglie in difficoltà e a occasioni di socialità per la città. In più, mettiamo a disposizione anche degli appartamenti che verranno utilizzati, ad esempio, per ospitare padri e madri separati e donne vittime di violenza e abusi. L’utilizzo dei beni sottratti all’illegalità ha una funzione sempre più rilevante nella costruzione della coesione sociale”. Il complesso di via Sant’Arialdo e i 12 beni si aggiungono alle 130 proprietà sequestrate e confiscate alle mafie e assegnate finora dallo Stato al Comune di Milano. In autunno, quando verrà messo a bando un altro gruppo di beni, aprirà il social market di via Leoncavallo che permetterà alle famiglie in gravi difficoltà economiche di acquistare prodotti di prima necessità a prezzi calmierati. Il social market ha sede in un bene confiscato, appartenuto a una persona di riferimento per il traffico di droga tra Milano e Palermo. A novembre, invece, appuntamento con la seconda edizione del Festival dei beni confiscati alle mafie. Di seguito l’elenco dei beni oggetto del nuovo bando, oltre al complesso di via Sant’Arialdo: • via Arzaga n. 13 (2 appartamenti e 1 box) • via Mosca n. 198 (1 appartamento) • via Asiago n. 51 (1 box) • via Cambiasi n 14/4 (1 appartamento) • via Leoncavallo n. 12 (1 appartamento) • viale Monza n. 130 (1 appartamento) • via Bembo n. 23 (1 appartamento) • via Brusuglio n. 73 (1 box) • via Sarca n. 91 (1 appartamento) • via S. Marcellina n. 4 (1 box) www.acraccademia.it
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https://www.acraccademia.it/Il%20Triangolo%20Lariano%20pag%201.html
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